Nila Shabnam Bonetti nasce a Milano nel 1980 da madre iraniana e padre italiano. Dopo il Liceo Socio-Psico-Pedagogico intraprende un percorso di studi universitario, della durata di due anni, in Scienze dell’Educazione (Università degli Studi Milano Bicocca), per poi passare a Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo Storia dell’Arte, all’Università degli Studi di Milano, dove si laureerà nel 2007. Nell’ambito dell’arte contemporanea si occupa di critica e curatela ed è presidentessa dell’Associazione Laboratorio Alchemico. Ha curato e organizzato numerosi eventi dal 2008 a oggi. Sempre nell’ambito dell’arte ha collaborato come giornalista free-lance con riviste di settore. Dal 2015 ha assecondato il suo bisogno di vivere immersa nella natura e si è trasferita nell’Appennino Emiliano, dedicandosi inizialmente a Valico Terminus, un progetto di residenza artistica e imprenditoria legata al territorio. Nel frattempo è arrivata seconda classificata al concorso indetto da Quarto Paesaggio, Green Fiction 2014, con un racconto inedito illustrato che viene pubblicato insieme agli altri finalisti ne La settima Quercia e altre storie verdi a Milano. Nel 2017 ha declinato le tematiche (ecologia, psicologia, femminismo, critica sociale) a lei care nella scrittura creativa, portando alla luce il suo primo libro, E buio fu. Dal 2020 ha iniziato a lavorare come content creator e storyteller per i social media, rivolgendosi in particolare ad aziende agricole biologiche, realtà legate alla sfera olistica e al mondo del cibo di qualità. Attualmente è Arteterapeuta in formazione presso la Scuola Artedo.
Nila Shabnam Bonetti
Luglio 5, 2024
Nila Shabnam Bonetti
Entropia