G.A.d.A.R adminEF Giugno 25, 2024

G.A.d.A.R

Entropia

Il gruppo astrofili G.A.d.A.R   nasce oltre 20 anni fa e gestisce l’osservatorio di Cervarezza da 13 anni. Durante questo periodo abbiamo accolto oltre le 2500 persone all’anno, per serate di divulgazione a scuole, gruppi privati e chiunque voglia assistere alle bellezza del Cosmo. Una delle attività principali è quella della fotografia astronomica, realizziamo foto di oggetti più belli del cielo attraverso la strumentazione di primordine che negli anni siamo riusciti a comprare. La serata di venerdi sarà incentrata sull’osservazione di Saturno, l’oggetto forse più affascinante del nostro sistema solare, e una interessante congiunzione tra i due pianeti interni Mercurio e Venere, bassi sull’orizzonte al tramonto e visibili ad occhio nudo. Non mancherà il tempo per le domande e le curiosità su tutto quello che riguarda l’astronomia e le costellazioni estive che, tramite un laser, impareremo a riconoscere assieme alle stelle più luminose.

Costellazioni e ammassi stellari

Osservatorio di Cervarezza

L’osservatorio si trova in località Fonti di Santa Lucia – Cervarezza Terme lungo la dorsale della Costa Volpara, particolarmente adatta alla realizzazione di una postazione per l’osservazione astronomica, in quanto si presenta

 completamente libera da qualsiasi manufatto, priva di linee elettriche aree o sotterranee, con scarsa vegetazione e assenza di piantagioni varie, posta a quota oltre 1000m. s.l.m., pressoché pianeggiante e dominante la vallata del Secchia e la vallata del Ramisetano.Essa è facilmente raggiungibile sia dalla sottostante statale 63 che dalla via delle fonti di Santa Lucia, con la possibilità di parcheggio, l’area è inoltre direttamente collegata ad una già esistente rete sentieristica.
La realizzazione dell’osservatorio, in un contesto paesaggistico di grande bellezza e suggestività quale quello dell’ alta valle del Secchia, ad una altitudine di oltre 1000 m. sul livello del mare, è motivata sia da una vocazione turistica della zona da anni consolidata e in espansione, sia dalle caratteristiche atmosferiche particolarmente favorevoli:
La trasparenza ideale dell’aria in quanto priva di fattori inquinanti e con un contenuto di vapore acqueo piuttosto basso.
L’assenza di sorgenti luminose altamente compromettenti l’osservazione notturna.
Un adeguato numero di notti scure nel corso di tutto l’ anno.

NOTIZIE AGGIUNTIVE

Lo strumento principale e’ un Newton da 610mm f/3,6, con un rifrattore guida da 150mm f/10 in parallelo. Il telescopio e’ in postazione fissa sotto l’ampia cupola in rame di circa 5,5m di diametro, ed e’ pilotato in remoto dalla sala di controllo sottostante, tramite interfaccia pc e software planetario.
Per il pubblico, oltre al grande newtoniano, sono a disposizione come strumenti di appoggio, un Meade 8″ LX200 e un piccolo telescopio solare Coronado per l’osservazione del Sole e delle sue protuberanze.
Abbiamo inoltre una grande dotatazione di accessori, come oculari, filtri, camera CCD, binocoli e quant’altro.Per la sua localizzazione l’intervento si configura non solo come polo di aggregazione e luogo di richiamo per gli astrofili, ma anche come ulteriore meta dei numerosi escursionisti ed amanti della natura che frequentano il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
L’osservatorio costituisce inoltre un punto di riferimento per le scuole di ogni ordine e grado in quanto struttura aperta all’attività e alla ricerca e alla divulgazione scientifica.
Sotto il profilo dell’immagine l’intervento viene quindi ad assumere una valenza culturale di sicuro prestigio non solo per la comunità di Busana – Cervarezza Terme – ma per l’intero Appennino Reggiano in quanto unica struttura esistente.
D’altronde la valenza dell’intervento è stata ampiamente dimostrata nel periodo estivo, in occasione di alcune serate di osservazioni dirette, organizzate dal G.A.d.A.R. a Cervarezza, Busana e Castelnovo né Monti.
L’interesse suscitato dall’iniziativa è andato al di là delle più rosee aspettative degli organizzatori coinvolgendo un pubblico immenso e talmente partecipe all’osservazione diretta con il telescopio quanto alla visione di diapositive o all’ ascolto di conferenze, da far protrarre notevolmente la durata delle stesse.
Da ultimo l’osservatorio collocato in prossimità del Parco delle Fonti di S. Lucia, avrà sicuramente una positiva ricaduta sul parco stesso e sul vicino camping organizzato di Cervarezza oltre che, come già detto, nell’attività del Parco Nazionale sulle strutture ricettive della media montagna.
La realizzazione dell’osservatorio provocherà quindi un beneficio indotto su tutte queste strutture, beneficio che sarà di sicuro ritorno per l’osservatorio stesso.